Gioiello d’idraulica industriale, Panperduto rappresenta un grande patrimonio culturale, storico, ambientale del territorio. Il sito è stato riqualificato negli ultimi anni dal Consorzio Est Ticino Villoresi per offrire numerosi servizi turistici. Il Consorzio ha recentemente individuato un soggetto unico cui affidare sia la gestione delle attività fruitive e didattiche presenti in loco che la programmazione sistematica delle visite guidate al sito in Tuttosport snc. Il bar caffetteria accoglie il pubblico nei tavoli sulla terrazza con vista sul Ticino e sull’opera di presa per colazioni, pranzi e aperitivi. L’ostello aprirà giovedì 27 maggio 2021, con disponibilità di 22 posti letto. Per la prenotazione, scrivere a booking@panperduto.it. Per visitare Panperduto e tutte le sue attrattive si potrà prendere diretto contatto con i gestori del bar, dell’ostello e del museo all’indirizzo di posta elettronica info@panperduto.it. Le guide autorizzate dall’Ente sono invece contattabili all’indirizzo e-mail prenotazione.guidenat@gmail.com.
La Diga del Panperduto
Giungendo in questo luogo si rimane incantati: l’acqua è la protagonista assoluta, se ne percepisce la maestosità e la potenza; lo sguardo viene attratto dalla complessità dei percorsi da essa compiuti fra l’ambiente fluviale e le opere di derivazione e canalizzazione. Qui l’ingegno umano è riuscito a domare l’acqua costruendo uno degli snodi idraulici più importanti della Lombardia, dove parte delle acque dal fiume Ticino vengono deviate per formare due importantissimi canali: il Villoresi, utilizzato per l’irrigazione e il canale Industriale, fondamentale per la produzione di energia. La diga del Panperduto sul Ticino e le opere ad essa collegate vennero inaugurate nel 1884 dal progetto di Eugenio Villoresi, solo dopo molti anni di studi e di varianti. Il canale, che qui nasce e che ancora oggi porta il nome del suo illustre progettista, ha trasformato completamente il territorio e le attività ad esso collegato, rendendo fertile una terra poco produttiva e diventando fondamentale nell’economia agricola della campagna a nord di Milano. Pochi anni dopo, all’inizio del ‘900, grazie ai progressi ottenuti nella produzione e distribuzione di energia elettrica, venne inaugurato anche il canale Industriale; esso si forma dallo stesso snodo idraulico del Canale Villoresi e viene utilizzato tutt’ora per alimentare diverse centrali idroelettriche presenti lungo il suo corso. La diga del Panperduto e tutto il complesso sistema idrico che qui si sviluppa sono rimasti quasi immutati dalla loro nascita e continuano ancora oggi a ricoprire un ruolo fondamentale sia nell’economia che nella cultura del territorio in cui sono inseriti.